36 ore di Con-fusione
Fabrica 6-7 aprile 2019: due giorni di ottimismo
L'evento 36 ore di con-fusione di Fabrica, l'intelligence creativo della Benetton, non può che riconfermare la voce integralista e sociale della propria e storica visione globale anche rappresentato dal proprio magazine Colors. Integrazione e punti di vista culturali raccontati dagli illustri ospiti come Emma Bonino, Gad Lerner, Vittorio Sgarbi. Ma anche Stefano Allievi, Takoua Ben Mohamed e molti altri. Ma i veri protagonisti erano loro, gli immigrati, messi al centro dei riflettori attraverso performance artistiche che hanno coinvolto il pubblico in un ambiente finalmente eterogeneo e progressista. Tutto questo non in un giorno ma in due, precisamente in 36 ore no-stop differentemente raccontate dai cinquanta reporter provenienti da tutta Italia e guidati da Oliviero Toscani, Settimio Benedusi, Marco Rubiola, e il recente Master of Photography di SKY rappresentato dalla sua giovane vincitrice Federica Belli. Un cocktail decisamente energetico, multigenerazionale e multi-raziale. Tutto si è svolto come da programma, grazie ad un'efficiente ufficio stampa e un'Angela Quintavalle che con il suo promettente sorriso ha fatto i primi onori di casa ai partecipanti creativi che con le loro professionalità hanno saputo armonizzare visivamente vedute culturali diverse, opinioni concordanti e discordanti, prospettive profonde e spesso degne di riflessione su chi siamo e dove stiamo andando. Ma è stato l'ottimismo la sensazione più dilagante che si respirava in ogni luogo di questo grande spazio voluto dallo stesso Oliviero Toscani e Luciano Benetton un quarto di secolo prima. Un ottimismo che solo l'accettazione del colore universale della pelle umana, vestita dai cento colori dei propri vestiti, può ragionevolmente innescare un possibile dialogo di speranza e umanità per tutti gli abitanti della Terra.
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